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Al Kino Le origini di Roman Polanski, a Natale rassegna dedicata al grande regista

21/12/2013 | News |
Al Kino Le origini di Roman Polanski, a Natale rassegna dedicata al grande regista

Anche il Kino, a Roma, si unisce ai festeggiamenti per gli 80 anni di Roman Polanski: il cineclub (www.ilkino.it, via Perugia 34, zona Pigneto) dedica infatti gran parte della programmazione del mese di dicembre alla rassegna Le origini di Roman Polanski, un viaggio alla (ri)scoperta di alcuni tra i primi capolavori di questo maestro del cinema contemporaneo, che dal 1962 (anno dell'esordio nel lungometraggio con Il coltello nell'acqua) continua a segnare l'immaginario di generazioni di spettatori.

L'omaggio, che ha già visto proiettati con successo Repulsion, Il coltello nell'acqua e Cul de sac, prosegue durante le Feste con cinque titoli entrati nella storia del cinema: e così, mentre è da poco arrivato nelle sale italiane il suo nuovo film, Venere in pelliccia, il pubblico potrà tornare ad apprezzare - in versione originale sottotitolata - film come Per favore non mordermi sul collo (domenica 22 dicembre, ore 21.00 e 23.00), scatenata parodia dei film di vampiri in cui i più cinefili riconosceranno non poche citazioni dei capisaldi del genere; Rosemary's Baby (giovedì 26 dicembre, ore 20.30 e 23.00), con Mia Farrow e John Cassavetes, considerato da molti il capolavoro del regista, e senza dubbio tra gli horror più inquietanti - e influenti - del cinema moderno; Macbeth (venerdì 27 dicembre, ore 20.30 e 23.00), cupa rilettura della tragedia shakespeariana, al cui tono particolarmente crudele non è estraneo l'essere il primo film girato dopo il brutale omicidio della moglie Sharon Tate; L'inquilino del terzo piano (sabato 28 dicembre, ore 20.30 e 22.30), incubo kafkiano di un oscuro impiegato - lo stesso Polanski - in un appartamento segnato dal suicidio dell'ex inquilina; e Chinatown (domenica 29 dicembre, ore 20.30 e 23.00), omaggio filologicamente accuratissimo ai classici del noir americano da Jack Nicholson, Faye Dunaway e John Huston.

 


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